giovedì 3 marzo 2011

Via libera all’ampliamento del cimitero di Marco, preoccupano i Lavini

Seduta produttiva della circoscrizione anche se rimangono perplessità

Estratto da "L'Adige" di giovedì 03/03/2011, pag. 30, autore: G. L.

Via libera con prescrizioni al 2° lotto dei lavori di sistemazione del cimitero del paese da parte della circoscrizione di Marco, dopo che i tecnici comunali (l’ingegner Paolo Piccinni, architetto Barozzi), accompagnati dal direttore di Amr Bertolini e dall’assessore Manfredi, hanno illustrato il progetto esecutivo al consiglio circoscrizionale. Dopo questo passaggio si partirà con la gara d’appalto e l’amministrazione prevede di partire con i lavori a luglio. In precedenza, tra maggio e giugno, verrà effettuata la rimozione di alcune tombe (operazione che aveva sollevato vivaci proteste un paio di anni fa) e un abbassamento di quota del terreno. «Si invita l’amministrazione comunale - spiega Carlo Pallanch - ad effettuare un intervento di restauro dell’antica cappella del cimitero, monumento di pregio, valutando anche l’ipotesi che possa essere refrigerata, analogamente a quanto accade in altri cimiteri». Nel corso della seduta è emersa una forte preoccupazione per il previsto ampliamento della discarica dei Lavini, del quale la circoscrizione non era stata informata preventivamente; questo comparirà tra i punti di discussione nella riunione congiunta che il consiglio di quartiere ha deciso di organizzare con la circoscrizione di Lizzana (che giovedì scorso aveva, a sua volta, deliberato) ed eventualmente anche con altre circoscrizioni. Il consiglio, dopo aver letto la risposta dell’amministrazione comunale all’interrogazione del consigliere comunale Piergiorgio Plotegher sull’interramento dei cavi dell’alta tensione che passano sopra il nucleo centrale del paese, ha espresso la sua insoddisfazione in quanto il problema è molto sentito dalla popolazione e non si può appellarsi a normative e limiti di legge quando il paese chiede soltanto l’interramento di un paio di chilometri dei cavi dell’alta tensione nel tratto sopra il centro paese, l’asilo nido, la scuola elementare e materna oltre che sopra il parco ed il centro civico. G. L.

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