Presentate alla giunta le modifiche al Prg con annesse trecento firme raccolte in paese
Estratto da “L’Adige” di martedì 15/02/2011 pag. 31
Dopo la serata pubblica di presentazione del bilancio da parte dell'amministrazione comunale un gruppo di cittadini, a fronte delle risposte ricevute da sindaco e assessori, ha deciso di fare un'osservazione alla «variante 2009» del Piano regolatore generale accompagnata da una raccolta di firme. L'intento è quello di portare in evidenza due problematiche che stanno a cuore ai cittadini di Lizzana. La prima riguarda la ridestinazione dell'area di via Perer (zona del campo sportivo) per evitare che vengano edificate quattro palazzine con quasi 80 appartamenti. Al loro posto i residenti propongono che l'area sia destinata ad un futuro polo scolastico e, nel contempo, che sia posizionata una barriera verde in modo da delimitare la zona abitativa da quella produttiva-industriale. La seconda osservazione riguarda la chiusura di via Fermi (dall'altezza dell'incrocio via Pederzini-via Tagliamento fino al confine con la zona industriale), come era già prevista dal Prg in adozione, per evitare il traffico automobilistico di attraversamento da e per la zona industriale dando quindi una radicale riqualificazione da diversi punti di vista ad un quartiere verde-sportivo. I tempi per poter fare le osservazioni erano strettissimi e in pochi giorni sono state raccolte quasi trecento firme di soli residenti di Lizzana per ciascuno dei quesiti; il comitato promotore ha già depositato e fatto protocollare le firme presso gli uffici comunali. «Questa iniziativa, che in pratica coinvolge l'intero quartiere, vuole portare all'attenzione dell'amministrazione comunale un contributo per una scelta che guarda al futuro e potrebbe dare alcune risposte in merito al miglioramento della vivibilità dei residenti di tutta la frazione. Confidiamo nella giunta Miorandi affinché faccia un'attenta valutazione su quanto portato in evidenza». Insomma, le attese a Lizzana sono alte, specie per chi vuole tutelare la vivibilità di un'area densamente abitata.
15/02/2011
15/02/2011
Quindi: se queste polveri non finiranno nei polmoni dei futuri inquilini delle nuove palazzine con vista sui camini, finiranno nei polmoni degli utenti del futuro polo scolastico. Tenendo presente che da molti anni, vengono già respirate dai residenti, dagli sportivi che si allenano e giocano nel campo sportivo, dagli alunni delle scuole medie e dai bambini della scuola materna di “Lizzana bassa”. Per quanto riguarda la cintura verde – comunque necessaria –, svolgerebbe più che altro una funzione di tamponamento estetico-paesaggistico, senza risolvere il problema della qualità dell’aria. L’aria infatti, veicolerebbe le polveri sottili al di sopra di essa, neutralizzandone l’effetto. A meno che non si piantino sequoie.
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